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Cento e più anni sono la veneranda età di questo rifugio tra i boschi sopra Ronchi gestito ininterrottamente dall’ anno della sua costruzione, il 1904, dalla famiglia Jellici. Ad inizio secolo accolse i turisti specie nordici che intraprendevano il “Gran Tour “ delle Dolomiti dalla Val di Fassa a San Martino di Castrozza, poi durante la Grande Guerra fu trasformato in comando austriaco per le operazioni militari sul fronte della Catena di Bocche. In passato all’ombra dei pini che circondano il rifugio si sono riposati anche personaggi illustri, come la sorella del grande scrittore russo Boris Pasternak e l’Arciduca Eugenio d’Austria.
Accessi
Dalla S.P. per il Passo San Pellegrino poco prima della località Ronchi si stacca una strada carrozzabile (4,5 km) per il rifugio; a piedi lungo lo stesso percorso in 1 ora e 30'; dalla stazione a monte della telecabina del Lusia a piedi per sentiero pianeggiante tra i boschi in 15'.
Per informazioni più aggiornate in merito ad aperture, accessi e percorsi consigliamo di contattare direttamente la struttura.
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Rifugi nel cuore del Trentino
e delle Dolomiti Patrimonio Unesco
ASSOCIAZIONE GESTORI RIFUGI DEL TRENTINO
Via Degasperi, 77 38123 Trento
P.IVA: 02250340227
0461 923666 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.