La montagna è un ambiente unico nel suo genere, i nostri 145 rifugi sparsi sul territorio del Trentino dalle pendici del lago di Garda alla cima della Marmolada sono le strutture dell’ospitalità preposte all’educazione, alla fruizione alla conoscenza di questo spazio vivibile che partendo dalle quote più agevoli si spinge fino a quelle degli ultimi ghiacciai alpini.
Richiede conoscenza, attrezzatura, preparazione ed organizzazione. In montagna come in ogni ambiente naturale può cambiare repentinamente il meteo, quindi bisogna essere informati, studiare itinerari, tempi di percorrenza, bisogna anche conoscere se stessi, il proprio stato di salute ed allenamento. E’ necessario telefonare ai gestori dei rifugi per conoscere la disponibilità di posti qualora si scelga di pernottare e le difficoltà del sentiero, della ferrata qualora si scelga di percorrerne di non conosciuti.
Bisogna essere informati sulle modalità di richiesta di eventuale soccorso, i numeri utili, gli orari degli impianti di risalita qualora utili o necessario per arrivare a certe quote. Bisogna rispettare l’ambiente: flora, fauna, laghi, ruscelli, fonti. I cani o altri animali domestici sono ospiti della montagna e va valutato in primis se sono in grado di affrontare un sentiero, un pendio e non vanno lasciati liberi per nessun motivo. Esiste un mondo animale selvatico che va rispettato. Va verificato prima della partenza se il o i rifugi prescelti possono ospitare per la notte gli animali perché non è scontato sia per ragioni igieniche che di spazi adeguati.
