Tra le Vedrette della Lobbia e dell’Adamello-Mandròn teatro della “guerra bianca” il rifugio ai piedi della Lobbia Alta, sorto a notorietà per una visita di Papa Giovanni Paolo II nell’estate del 1986, dispone di 100 posti letto ed è aperto da giugno a settembre. In primavera è aperto per le attività scialpinistiche.
Dove al tempo della grande guerra sorgeva un vero e proprio villaggio militare in quota, con tanto di teleferiche (ben cinque) e centrale elettrica autonoma, sorge oggi il rifugio Carè Alto, costruito nel 1912 da una società di amici alpinisti rendenesi denominata SARCA, come il fiume che scorre in Val Rendena, e acronimo di "Società Alpinisti rifugio Carè Alto".
I piccoli laghi sulle cui sponde fioriscono carici ed eriofori, le vedrette, le cime, sono gli elementi che si fondono nell’ambiente attorno al rifugio del Mandròn, sopra la selvaggia Val Genova, di fronte alla più estesa superficie glaciale delle Alpi italiane, la vedretta dell’Adamello Mandròn. Il rifugio dispone di 96 posti letto ed è aperto dal 20 giugno al 20 settembre; per le attività scialpinistiche è inoltre aperto dal 20 marzo al 30 maggio.
La Val Genova è una valle alpina glaciale di singolare bellezza, ricchissima di acque e cascate. Nell’alta valle ai piedi dello spettacolare circo di rocce e ghiacciai che scendono dalle vedrette del Mandròn-Adamello e della Lobbia, al termine del Pian di Bedole sorge il rifugio Adamello Collini; la famiglia Collini una famiglia di celebri guide alpine di Pinzolo lo gestisce dal 1932.
Nel Parco naturale Adamello-Brenta la Val di Fumo, tratto superiore della Val Daone è tra le più suggestive valli alpine di origine glaciale. Il rifugio domina la conca di prati e rododendri all’altezza della Malga Val di Fumo. È dotato di 50 posti letto ed è aperto dal 2 giugno alla seconda domenica di ottobre (il periodo di apertura può variare a seconda delle condizioni del tempo).
Una bellissima conca glaciale al cospetto della Presanella accoglie i due piccoli laghi di San Giuliano e Garzonè. A pochi metri dalla antica chiesetta - santuario dedicata a San Giuliano di Cilicia, una costruzione che risalirebbe al XIII secolo, sorge il piccolo rifugio San Giuliano. Dispone di 23 posti letto; è aperto dai primi di giugno ai primi di ottobre continuato per poi riaprire i week end fino a fine mese ( dall’inizio di ottobre contattare comunque il gestore per informazioni).
Nel Parco naturale Adamello - Brenta il rifugio offre 56 posti letto. Il rifugio ha una gestione famigliare ed è aperto da giugno a settembre; nel periodo invernale è aperto dal 27 dicembre alla fine di marzo. È disponibile un servizio di fuoristrada per il trasporto dei bagagli. Sono previste condizioni particolari per il soggiorno di gruppi di alpinismo giovanile CAI e CRAL.