Difficoltŕ : 2
Tempo di percorrenza : -
Il dislivello : -
Luogo di partenza : -
Luogo di arrivo : -
Il punto piů alto : -
Descrizione
Una splendida escursione di una mezza giornata è il giro della Roda di Vaèl, la straordinaria parete che domina il lago e i boschi di Carezza.
Strapiombante, levigata, percorsa da numerosi itinerari alpinistici di varie difficoltà, deve il suo nome tedesco di Rotwand, “parete rossa”, al colore che assume toccata dagli ultimi raggi di sole.
Partendo dal rifugio Paolina lungo il sentiero n. 552 prima e n. 551 poi, risaliamo i ghiaioni che costeggiano la mitica parete della Roda di Vaèl e raggiungiamo dopo circa 1 ora e 30 minuti il Passo del Vajolon (m 2.560), che divide la Roda di Vaèl dalla cima Sforcella.
Proseguiamo scendendo per il sentiero n. 551 fino all'incrocio con il sentiero per il Passo delle Cigolade e girando a destra rimaniamo in quota e raggiungiamo i rifugi Roda di Vaèl e Pederiva. Da qui in circa 30 minuti raggiungiamo il rifugio Paolina, passando davanti all'aquila in bronzo dedicata a Christomannos, il pioniere e precursore del turismo dolomitico, ideatore dei primi alberghi, rifugi e della famosa strada delle Dolomiti.
I rifugi nella zona