Difficoltà : 1
Tempo di percorrenza : -
Il dislivello : -
Luogo di partenza : Rif. Treviso
Luogo di arrivo : Cima Sass d\'Ortiga 2631mt
Il punto più alto : 2631 mt
La via comune al Sass d’Ortiga (2631m) è sicuramente l’ascensione più interessante perché facile (II grado), molto panoramica e alpinisticamente del massimo interesse per l’eccezionale qualità della roccia di tutte le sue pareti. Ha lo spigolo ovest che sta alla pari dello Spigolo del Velo e le pareti SO e N sono verticali e di roccia ideale per l’arrampicata. Anche la parete est che scende più gradualmente ha una sua personalità: le balze erbose sono separate da salti di roccia compatta e su di esse crescono le più belle stelle alpine delle Dolomiti. Il Sass d’Ortiga è una cima ardita, elegante e un po’ solitaria, circondata com’è da cime nettamente più basse. La Pala del rifugio, che è la cima più importante del circondario, è ben 300m più bassa. Partendo dal rifugio, il dislivello da superare per andare in vetta sono esattamente 1000 metri che richiedono 3 ore per l’andata e 2 per il ritorno. Il Sass d’Ortiga è stato salito per la prima volta il 22 luglio 1892 da D. Diamantidi, con G. Zecchini e P. Kotter, seguendo l’attuale via comune.
Dal Rifugio Treviso si risale tutto il Vallon delle Mughe per il sentiero 720. Alla Forcella delle Mughe (2261m) lo si abbandona girando a sinistra in direzione nord per portarsi sul versante est. Si risale un pendio erboso con ometti e visibili tracce, un salto roccioso si supera scegliendo i passaggi più facili, molto intuitivi, poi si continua stando poco a destra della Cresta sud fino in vetta.
Giunti in vetta non fatevi prendere dall’ansia della discesa e, se il tempo è sicuro, per un tempo ragionevole lasciatevi dominare dalla pigrizia. Rilassatevi e ammirate lo spettacolo che offre la natura. Non perdetevi la parte migliore della vostra giornata.
DISCESA: Dalla vetta si punta dapprima verso ESE, poi seguendo ometti e tracce si piega gradatamente a sud tenendosi poco a sinistra della cresta. Un salto più ripido si supera cercando i passaggi migliori (II grado) e si continua per facili rocce mise ad erba fino alla Forcella delle Mughe (1 ora). Ancora 1 ora per il sentiero 720 per tornare al rifugio.