Ecco il famoso Anello corto dei Reti, uno die più fantastici giri nei segreti del colosso Cima dei Lastei che vi presentiamo in anteprima assoluta! Si passa attraverso uno dei luoghi meno frequentati, forse il meno frequentato, percorrendo in salita una serie di canali invisibili dal basso che partendo dalla base est della parete, nel canalone immediatamente a sud della Cima Finestra, taglia la base della parete SE e S vere e proprie fino a raggiungere, tenendo sempre la direzione E verso Ovest, l’angolo di rara bellezza dell’alto Vallon de la Caza, aperto soltanto a S e senza poter vedere alcuna costruzione: soltanto boschi, rocce, pascoli per camosci, camosci e mughi. Se pensate di bivaccare c’è un luogo comodissimo. Fatelo sia con la luna piena che senza luna. C’è un buio perfetto da osservazioni astronomiche ed un silenzio da impazzire. L’unico difetto è che si tratta di un percorso alpinistico con passaggi di II grado talvolta su pendii terrosi e richiede una doppia da 30 metri per superare un salto friabile.
Si parte dal Rifugio Treviso con il sentiero 707 in salita e si oltrepassa di 200m la piazzola dell’elicottero. Nel punto dove il sentiero comincia a salire decisamente si attraversa in direzione NE verso lo sbocco del primo grande ghiaione con un saliscendi nel bosco. Si risale il ghiaione fin dove comincia ad inoltrarsi (1720m) tra le quinte della base della Cima dei Lastei, proprio sotto la Cima Finestra. Si supera sulla sinistra o direttamente la strozzatura liscia di un grande masso incastrato (II+) poi si piega gradatamente a sinistra stando sempre nel canalone fino ad una prima forcella (2000m). Si scende leggermente in corrispondenza di una apertura verso sud poi si risale un altro canalone che porta alla seconda forcella (2100m); ancora una brevissima discesa per salire alla terza forcella (2230m) passando sotto un gigantesco masso. Qui si intravede la ripida conca alta del Valon de le Caza. Una breve discesa prevalentemente sulla sinistra del canale porta nella conca. (ore 2,20 dal rifugio). In questo anello è previsto di scendere direttamente per il Valon de la Caza. Ci si tiene a destra quasi sul bordo del canale che costeggia la Pala del Colombi e si scende lungamente finché dei mughi ostruiscono il passaggio. Ci si inoltra nei mughi per 15 metri ad un intaglio della crestina rocciosa. Senza farsi trarre in inganno dai facili pendii sul versante sinistro del vallone, ci si cala a destra con una doppia di 27-30 metri che facilita l’ingresso nel canalone principale. Si scende per questo superando diversi piccoli salti. Quando il salto diventa impraticabile si aggira sulla parete di sinistra con arrampicata di scarso divertimento, a meno che non si preferisca fare un’altra doppia. Dopo il salto si raggiunge rapidamente l’uscita all’altezza della parete alta del Giardino dei faggi. Continuando nel canale si raggiunge presto il sentiero 711 che riporta al rifugio dopo 5 ore di ‘navigazione’ accolti amorevolmente con un tè caldo al limone o un buon caffè d’orzo…